Niue, Santuario del Cielo Notturno

Niue, Santuario del Cielo Notturno

Niue, Santuario del Cielo Notturno: un atollo che non è facile trovare sulla carta geografica. Ma Questo isolotto della Polinesia, nel bel mezzo del Pacifico, ad oltre 1.700 miglia dalla Nuova Zelanda, richiede tre ore e mezza di volo dall’aeroporto di Auckland e i voli sono previsti solo due volte a settimana. Oltre ad essere il più piccolo stato indipendente del mondo, sebbene, di fatto i Niueani siano automaticamente cittadini della Nuova Zelanda, ha una caratteristica che lo rende unico. E non solo per il mare e la barriera corallina.

Niue, un paradiso senza inquinamento luminoso

Di recente, questi 260 chilometri quadrati vicino alla più nota e grande Samoa, si sono guadagnati l’accreditamento ufficiale dall’International Dark-Sky Association come International Dark Sky Sanctuary e International Dark Sky Community. L’Internationa Dark-Sky Association ha anche assicurato che garantendo che l’intera isola manterrà gli standard di sviluppo della luce e limiterà l’inquinamento luminoso anche quando la comunità astronomica del mondo comincerà a volgere lo sguardo verso l’area.
Vediamo come è possibile. L’isola è popolata solamente da 1300 abitanti: dagli anni ’60 in avanti, infatti, la popolazione giovane si è trasferita in Nuova Zelanda, terra di opportunità.
E anche se qualcosa sta cambiando, grazie soprattutto al turismo e alla riscoperta dell’artigianato tradizionale da parte dei giovani Niueani, la fama di miglior cielo notturno del mondo non potrà che attirare molti astro-turisti da tutto il mondo: sarà però indispensabile conservare quella mancanza totale di inquinamento luminoso che l’ha fatta diventare Santuario Internazionale del cielo notturno.
Osservare il cielo è anche una bella occasione d’incontro con gli abitanti del luogo, che se ne trasmettono la conoscenza di padre in figlio, e sono ben contenti di illustrare ai turisti le meravigliose stellate e insegnare loro a distinguere le diverse costellazioni.
Niue è molto scoscesa e l’interno dell’isola è completamente cosicché le strade che lo attraversano sono luoghi ideali per questo spettacolo unico al mondo.
ci sono quindi ottimi punti di osservazione a 360 gradi, per godere al meglio di questo spettacolo unico al mondo.

Niue: la barriera corallina, le grotte, le balene

Se di notte lo spettacolo certo non manca, Niue è anche dotata di una riserva marina che comprende il 40% delle sue acque territoriali e un’area di conservazione della foresta di Huvalu, dove vivono alcune delle specie di flora e fauna più minacciate al mondo.
Diversamente dalle isole vicine, Niue ha solamente una spiaggia di sabbia corallina, ad Avatele, mentre il resto dell’isola ha coste scoscese e punteggiate da grotte marine. In compenso le piscine di Limu offrono un acquario naturale di grandi dimensioni perfetto per lo snorkeling.
Senza corsi d’acqua o fiumi che sfociano nell’oceano – invece, la pioggia percola l’interno poroso dell’isola per produrre un enorme specchio d’acqua sotterraneo – le acque oceaniche intorno a Niue sono tra le più limpide del Pacifico meridionale. La visibilità subacquea può estendersi fino a 100 metri, e gli operatori locali offrono immersioni che esplorano caverne, spettacolari drop-off e pareti di corallo intorno all’isola.
Non mancano i punti per fare whale-watching.
Il Paradiso perduto è stato appena ritrovato dal turismo. Speriamo non diventi troppo di massa.



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