Insalate di stagione: qualche proposta insolita

Insalate di stagione: qualche proposta insolita

Insalate di stagione, qualche proposta insolita. Dimentichiamo la classica insalata verde e pomodori. Per il momento, i pomodori che trovate in vendita sono pallidi, perché staccati acerbi dalla pianta e fatti parzialmente maturare, oppure molto colorati e dolci, perché sono stati coltivati in serra e, anche in frigorifero, presto diventano molli e ammaccati.
La stagione dei pomodori è l’estate: aspettiamo quindi con pazienza per gustarli al meglio, quando sono davvero non solo un’insalata straordinaria, ma anche uno spuntino veloce, colorato, dietetico e ricco di vitamine.
Meglio scegliere invece le verdure veramente di stagione, quelle che ci regala la primissima primavera: la scelta è vasta.
Per quanto riguarda la verdura in foglia, si possono trovare bellissime lattughe, così saporite, i germogli di radicchio trevigiano, che in questa stagione sono delicatissimi, la rucola, che aggiunge ad ogni insalata quel tocco piccantino che non dispiace affatto.
E poi il cicorino, dalle foglie verdi di medie dimensioni, la consistenza croccante, delizioso con le uova sode. O semplicemente condito con sale, olio e limone
Ma anche rapanelli, asparagi, carciofi, fave da usare crude in insalata, per esempio con il tonno, i porri, che si prestano ad insaporire ogni piatto, i deliziosi minuscoli piselli, buoni anche crudi, il sedano.
Tutte queste verdure di stagione possono concorrere a creare delle insalate insolite e deliziose, che sono spesso un piatto unico. Non dimentichiamo nemmeno i gli champignon, quei deliziosi funghetti bianchi che quando sono piccoli sono molto buoni affettati in insalata, magari in aggiunta ai carciofi tagliati finissimi.

Insalate di stagione: qualche ricetta

Vi proponiamo ora alcune ricette originali e stuzzicanti, che vi faranno dimenticare la solita, noiosa insalata.
Una premessa è d’obbligo: ogni verdura va lavata accuratamente lasciandola un poco in immersione con acqua e amuchina. lo si deve fare sempre, per prudenza, anche se si consuma verdura confezionata con la dicitura “lavata e pronta all’uso”. Infatti, sebbene le insalate confezionate siano lavate due volte e mantenute sempre a 8°, sono tutt’altro che sterili: i microrganismi ambientali rimangono perché si trovano sia nell’aria e nell’insalata, e perché il lavaggio, per quanto ottimale possa essere, non porta mai via comunque il 100% dei batteri. Nel nostro frigorifero, dove la temperatura di 8° non è garantita, i batteri vanno a mescolarsi con il liquido che cola dalle foglie, creando un bel “brodo primordiale”. Specialmente in questo periodo, nonostante il contagio da Coronavirus attraverso un ortaggio sia pressoché impossibile, questa procedura è tassativa.
Cominciamo con una ricetta con il finocchio e ricordiamo che, nonostante la credenza popolare, non esistono finocchi maschi o femmine: si tratta semplicemente di due varietà diverse. Il cosiddetto maschio è quello più grasso e tondeggiante ed è il migliore da consumare crudo. Va tagliato sottilissimo con l’apposita macchinetta, facendo attenzione a non tagliarsi anche le mani; lo si dispone poi su un piatto da portata e lo si copre di sottilissime fette di arancia sbucciata e privata della pellicina bianca; si condisce con olio poco sale, limone e il succo dell’arancia, che avremo conservato nell’affettarla.
Un’altra idea deliziosa e quella di affettare finemente i carciofi, metterli a bagno nell’acqua acidulata perché non anneriscano, adagiarli su un piatto da portata coprendoli con scagliette di parmigiano, noci e nocciole tagliate grossolanamente e, se piace, piccolissimi cubetti della mostarda di Natale, che sarà sicuramente avanzata. In alternativa, cubetti di pancetta saltati in padella. Anche questa insalata preferisce il dressage al limone.
Un piatto unico con gli asparagi? Intanto scegliete quelli di stagione, verdi e teneri. Meglio ancora se li trovate in campagna. Sbollentateli rapidamente, salvate tutto il salvabile e deponeteli a raggiera in una teglia unta d’olio o coperta con carta da forno. Sbattete due uova con sale e parmigiano e, se vi piace, pancetta a cubetti saltata in padella, versate uniformemente sugli asparagi e ponete in forno caldo a 180° sinché l’uovo non sarà rassodato. Questo delizioso piatto unico ha un ricco apporto sia di proteine sia di fibre e vitamine ed è buonissimo anche freddo, magari messo in mezzo ad un panino.
Veniamo a qualche idea più stravagante: non è detto che un’insalata debba essere fatta a insalata, cioè mescolata.
Ci sono delle alternative molto gustose che potrebbero incoraggiare i bambini a consumarle e sono particolarmente pratiche per chi vuole portare al lavoro uno spezza fame che contengono poche calorie, pochi carboidrati ma un buon apporto di vitamine, fibre e proteine.

Insalate di stagione: gli Involtini al contrario

Per esempio, procuratevi una bella lattuga fresca, staccate le foglie, lavatele accuratamente e asciugatele; condite moderatamente con olio e sale oppure, se vi piace, con una salsa allo yogurt, sempre con parsimonia. Appoggiate sulla foglia una fetta di prosciutto cotto, o tacchino al forno affettato, poi una fetta di formaggio, infine dei pomodori tagliati a fette e ben conditi (e pazienza se non saranno buonissimi). Arrotolate la vostra lattuga a involtino, fermatela con degli stuzzicadenti e avrete una deliziosa insalata impacchettata, perfetta per il pranzo fuori casa. Per chi ama i sapori decisi e amarognoli, va benissimo anche la bellissima indivia riccia.
Ma si può fare anche al contrario: procuratevi una fetta di formaggio affettata media (che sia abbastanza sottile ma non si rompa arrotolandola), appoggiatevi sopra abbondante cicorino lavato e asciugato (il cicorino per la sua consistenza croccante, è particolarmente stuzzicante al morso), condite bene con olio, sale, limone e una passata di pepe e coprite con una spolverata di noci e nocciole leggermente tritate. Anche due fette di pomodoro non guastano. E se ci volete una passata di maionese, che sia poca, per non rendere l’involtino troppo sgocciolante. Avvolgete strettamente la fetta di formaggio, fermatela con gli stecchini e ancora una volta avrete un delizioso involtino per un pasto rapido in ufficio.



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