Compostaggio domestico: una guida passo passo per ridurre i rifiuti alimentari

Compostaggio domestico: una guida passo passo per ridurre i rifiuti alimentari

Inevitabilmente, alcuni dei cibi che acquistiamo devono essere gettati. Il cibo alla fine va male. Gli avanzi a volte non vengono consumati. La maggior parte della frutta e della verdura hanno parti non commestibili: semi, bucce e anime. Invece gettarli, con questi scarti possiamo fare qualcosa di meglio.

Il compostaggio è la scomposizione del materiale organico da parte di batteri, funghi, vermi e insetti in presenza di aria (in particolare ossigeno) per creare compost, una sostanza organica ricca che può essere aggiunta al suolo per aumentare il carbonio e sostenere la crescita delle piante.

Molte persone credono erroneamente che le discariche siano come grandi pile di compostaggio, cosa del tutto errata. Le discariche sono progettate per garantire che il compostaggio non avvenga. Quando i rifiuti arrivano in una discarica, vengono depositati in “celle”. Le celle sono depressioni ingegnerizzate nel terreno che richiedono mesi per essere costruite e sono rivestite di plastica, argilla e rocce per impedire la lisciviazione dei rifiuti liquidi nelle acque sotterranee e nel suolo. I rifiuti in discarica vengono compattati per massimizzare lo spazio e aumentare la stabilità, quindi coperti con uno strato di plastica o rocce per escludere l’ossigeno.

In queste condizioni, il cibo si degrada molto lentamente, rilasciando metano (un potente gas serra) e anidride carbonica. Possono essere necessari 30 anni affinché una cella di discarica rilasci tutto il metano. Questo spreca anche nutrienti preziosi.

Il compostaggio, d’altro canto, ricicla quei nutrienti e migliora la salute del suolo. Garantire che i nostri rifiuti alimentari vengano compostati influisce enormemente su ciò che inviamo in discarica.

Compostaggio domestico ma non solo: qualche indicazione pratica

Compost interrato: per chi possiede un giardino o un orto, nulla di più semplice: basta installare un cestino per il compost in una buca anche non troppo interrata. I contenitori per il compost richiedono pochissima manutenzione e forniscono compost gratuito da utilizzare sulle piante domestiche, in giardino o nell’orto: e tutti invidieranno la quantità, qualità e grandezza dei vostri prodotti, e lo splendore dei vostri fiori.

Composter rotativo: si tratta di un tamburo cilindrico completamente sigillato montato su un telaio che può essere ruotato per girare il compost e mantenere l’aria in movimento. Ideale per chiunque abbia solo un balcone o terrazzo.

Worm farm: per coloro che vivono in appartamento, la worm-farm, anche s e potrebbe essere un’idea un po’ impressionante, è molto più pratica dei tamburi per compost. E non è che avete a che fare con i vermi o li dovrete vedere: le worm farm sono unità compatte che utilizzano un particolare tipo di vermi per abbattere gli alimenti). Il compost ottenuto è il più fine e ricco di nutriente ed è un toccasana per le piante da appartamento o del giardino.

Compostaggio domestico senza errori (e senza odori)

Spesso, ciò che ci trattiene dal fare una compostiera è il ricordo di esperimenti del passato. In primo luogo, il compost deve essere situato in una zona completamente all’ombra, e necessita di equilibrio per funzionare correttamente: una miscela di carbonio, azoto, aria e umidità. Tutta la materia organica contiene sia carbonio che azoto, ma con rapporti diversi

I materiali ricchi di carbonio sono spesso chiamati “marroni” perché sono asciutti; i materiali ricchi di azoto sono spesso chiamati “verdi” perché sono freschi, umidi e di solito di colore verde (tutti gli scarti alimentari sono classificati come verdi).

Troppo carbonio e il compost si decomporrà molto lentamente; troppo azoto e il compost inizierà a puzzare (questo è l’errore più comune che le persone fanno con il compostaggio domestico).

Cosa mettere nel compost

– tutta la frutta e la verdura, comprese bucce e semi
– carta, cartone, segatura
– il contenuto dell’aspirapolvere
– piume, peli e capelli foglie secche
– piccole quantità di avanzi

Per bilanciare carbonio e azoto ed evitare un bidone del compost puzzolente, c’è bisogno di due parti marroni e una parte verde. In parole povere: per ogni manciata di avanzi di cibo che aggiungiamo al cestino del compost, dobbiamo aggiungere due manciate di marrone. Foglie secche, carta tagliuzzata, segatura, cartoni per uova e cartone sono tutti marroni e ricchi di carbonio.

Tenere una scatola di questi materiali accanto al compost è il modo più semplice per ottenere l’equilibrio giusto. Il compost dovrebbe avere odore di terra ed essere umido al tatto ma non gocciolante.

Il compostaggio è un sistema vivente, che ha bisogno di organismi viventi per abbattere i rifiuti. Oltre ai batteri ci saranno vermi, insetti e altre creature che vivono nel cestino del compost. Non lasciarti scoraggiare: hanno tutti un ruolo da svolgere. E il tuo contributo per ridurre i conferimenti inutili in discarica.



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